Ogni parola conta

Questo colloquio è finalizzato a conoscere i genitori/tutori del bambino, ottenere una comprensione della situazione iniziale e identificare le ragioni dietro il loro ricorso a me.
È preferibile che il bambino non partecipi a questa riunione, al fine di consentire una discussione più aperta e approfondita sui suoi punti di forza e di debolezza, nonché sulle specifiche caratteristiche del percorso logopedico.
Inoltre, è fondamentale per me dedicare la mia attenzione esclusivamente al bambino durante il nostro primo incontro.

La fase iniziale di ogni trattamento costituisce il fondamento del mio approccio.
Questa fase è essenziale per:

• Approfondire la comprensione delle abilità e delle sfide del bambino, poiché non tutto è immediatamente evidente a occhio nudo.
• Definire gli obiettivi di trattamento e stabilire priorità, delineando cosa verrà affrontato e quando.
• Creare una base per valutazioni future al fine di misurare il progresso raggiunto.

Il numero di sedute di valutazione varia in base a diversi fattori, tra cui la tipologia di paziente (età, capacità di attenzione, cooperazione, ecc.), le specifiche richieste dell’intervento, e le variabili rilevanti che ritengo importante esplorare. Indicativamente, le sedute di valutazione per le difficoltà del linguaggio possono variare da 2 a 4, per le difficoltà di apprendimento da 3 a 5, mentre per la deglutizione disfunzionale e lo squilibrio muscolare orofacciale può essere sufficiente una singola seduta.

Questa fase costituisce il nucleo centrale della mia pratica, dedicata all’allenamento delle abilità emergenti e alla stimolazione di quelle ancora in via di sviluppo nel paziente. La sua durata, influenzata da variabili come l’età del bambino, le competenze iniziali, il grado di collaborazione e gli obiettivi prefissati, non può essere definita a priori.

La frequenza delle sedute varia da 1 a 2 volte a settimana, con la possibilità di aumentare a 3 sessioni settimanali per situazioni più complesse o che richiedono risultati rapidi. Le sedute, successivamente, vengono ridotte gradualmente verso la conclusione del trattamento per monitorare il mantenimento dei risultati nel tempo.

Il gioco rappresenta il principale strumento di trattamento con i bambini, consentendomi di affrontare concetti complessi in modo divertente. Questo approccio, integrato nella routine quotidiana del bambino, risulta accattivante e motivante anche durante gli esercizi a casa.