Accolgo con attenzione la necessità di esplorare e comprendere le sfide affrontate dai bambini in età scolastica che possono presentare difficoltà in ciascuna di queste aree, proponendo strategie e obiettivi di trattamento adeguati alle esigenze individuali:

• Lettura: Mostra un’eccessiva lentezza nella lettura, legge in modo meccanico, non rispetta la punteggiatura, commette frequenti errori, scambia le lettere (ad esempio, b/d), ha difficoltà a comprendere o ricordare ciò che ha appena letto, e può manifestare resistenza o rifiuto nei confronti della lettura.
• Scrittura: Presenta inversioni o scambi di lettere (come c/g, b/p, t/d, ecc.), ha difficoltà nell’uso corretto dell’apostrofo, dimentica doppie e accenti, unisce due parole separate o separa una parola, fatica nell’apprendimento del corsivo, mostra una grafia disordinata e poco comprensibile, presenta un tratto marcato e si stanca facilmente durante la scrittura.
• Calcolo: Mostra mancanza di comprensione del concetto numerico (difficoltà nel confrontare quantità, identificare il più piccolo, ecc.), non apprende le tabelline, fatica a ricordare le procedure di calcolo (riporto, prestito), ha difficoltà nella corretta colonna numerica, non comprende il testo dei problemi matematici.
• Studio: Rileva un’eccessiva fatica nel memorizzare le informazioni, mostra difficoltà nella comprensione del significato di ciò che studia. Potrebbero emergere dinamiche emotive, sebbene questo aspetto non rientri nella mia competenza professionale.